Se fossi qui con me a succhiar parole,
l'anima brandendo con le mani,
suvvia lascerei andare il cuore per la via.
Camminerei nello stretto viottolo che la selva cela,
il pertugio che calore rilascia al sangue che pulsa,
l'anima nella perdizione riprende turgido vigore.
E' il piacere con cui circuisci i circuiti della mente,
la lingua recita un dialetto meraviglioso
nel tuo muoverti senza alcun decoro.
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24 aprile 2012
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