Scompaiono i rituali che
divorano il tempo e
ritagliano lunghe fasce bianche
senza segni o
tacche di riconoscimento.
Tutto scorre senza appigli,
come un ruscello dentro ad
un’immensa pianura.
Tutto scorre nudo,
senza abiti nei cui orli rifugiarsi.
Senza più addobbi o
rime della domenica.
Tutto è divenuto,
infine, un’unica forma
senza più forma.
4 novembre 2022
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(www.silvanobottaro.it)