Udovol'stvie

Nessun eroe distratto segnerà più le mie ossa.

Lui conquista le donne,
le ama, le segna, le possiede,
strappa loro l'anima a morsi,
beve il loro sangue caldo,
ruba loro la vita.
e poi le schianta contro il muro dell'abbandono.

Regala loro sofferenza e dolore,
di cui poi scarica la colpa,
andando via di spalle,
sul suo solito "ponte di chiodi".

Bel gioco,
poco originale forse, ma altamente crudele!

Peccato che io abbia imparato a giocare meglio di Lui.
E senza regole.

"Cestina il mio nome, eroe vigliacco,
oblia i miei baci e le mie promesse d'amore,
e dimentica il mio sorriso.
Non esisto più.
Il tuo sonno, e quello di chi ami, sarà sereno:
non vi visiterà nessun fantasma".

Schiava restituita alla libertà,
porto con orgoglio il mio sbavato trucco da Geisha,
ma non finirò la mia vita dentro quel muro