Ulisse

Nella mia givinezza ho navigato
lungo le coste dalmate. Isolotti
a fior d'onda emergevano,ove raro
un uccello sostava intento a prede,
coperti d'alghe,scivolosi, al sole
belli come smeraldi.Quando l'alta
marea e la notte li annullava, vele
sottovento sbandavano piu' al largo,
per fuggirne l'insidia. Il porto
accende ad altri i suoi lumi; me al largo
sospinge ancora il non domato spirito,
e della vita il doloroso amore.