PoesiaULTIMOdi Luciano TarascoLa poesia dell'ultimo giorno dell'anno quando ho rotto la scodella del caffelatte riempita di liquore e troppe volte svuotata ho lanciato i cocci circa a mezzanotte dicono porti bene sulla strada attutita da ore di nevischio e una folata gelida mi è trapanata in casa col baccano dei botti da strapparmi un rutto se fosse entrata un'angela con tette sorprendenti mi sarei trattenuto.31 dicembre 2011
Nel corso della storia i bicchieri hanno cambiato innumerevoli volte la loro forma, ma non hanno mai stabilizzato i loro infiniti contenuti: mezzi pieni, mezzi vuoti, traboccanti, con qualche goccia sul fondo o completamente a secco.di Luciano Tarasco
[Senza titolo]di Luciano TarascoPerò però I fiori come mazzi di cartucce. Come‐come? Ripetere con cura... Le palle(…)…Leggi la poesia