Un attimo infinito

Un attimo infinito
fermo sulla soglia
a trattenere l’esito d’affondo
e dopo l’ansito
unisono
lo scivolo
e l’estasi del tocco
dello sfioro
e l’ardere del solco
la pressa dell’aratro
febbre che esplode
irroro sete gorgoglio
e tu che bevi
ogni distillo di rugiada.