Ho chiuso le ali,
ho messo radici
su terre bagnate di sale,
quello di lacrime cadute,
cadute furtive
dietro maschere di luce,
mentre le ombre
si impadronivano del cuore
e ora quell'amore
che si è sedimentato,
è ferito,
randagio,
muto,
legato al ricordo
di chi ero
davanti ai tuoi occhi
che dicevano cose diverse
dal tuo sorriso.
Il cielo era pieno di nubi,
che coprivano
un cielo solenne
pieno di stelle,
io le ho viste
attraversando la notte.
9 novembre 2024
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Quando sento la solitudine fin dentro le ossa, ripenso a quella vertigine chiamata Amore, che lega i confini di due anime perse nello stesso desiderio.