Quando vago
con la mente
mi adagio sopra
un cuscino di ricordi:
stare insieme
senza accorgersi
che il tempo avanza
con i nostri passi.
Scherzare o
parlarti,
accompagnarti
a casa,
o salutarti prima.
Ancora oggi
viviamo momenti
intensi in cui
ci si confida e si ascolta,
si ride e ci si guarda
negli occhi, senza
badare al tempo
che avanza
velocemente.
E pensando al futuro
speri di riconoscere
insieme ai passi
inesorabili del tempo
le orme della condivisione.
07‐06‐06
4 luglio 2006
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Una scala verso il cielo
di Luca Grippa
Sono salito
su una scala
che portava in cielo;
più salivo,
più lontana la meta.
Toccai il(…)