Strane voci sento dentro,
quasi un tenero soffrire
a chiedere all'anima
che cosa vuole da me
questa breve vita
che muore nel tempo;
e dirle della mia voglia
di parlare al mondo,
a quella parte del mondo
che vende i poeti.
E così m'immergo nudo
nell'emozione continua
di ciò che sempre sogno,
alacri fuochi d'avventure
a scandire usuali ore
e scalare i giorni,
nella vanagloria di farneticare
sul subire imposto
che la mente possa andare
dove essa vuole...là,nell'altrove.
.
Cesare Moceo 69N di Cefalù @ t.d.r
17 gennaio 2023
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