Un ragazzo lesto

Ho incontrato un ragazzo lesto
che viveva di terra
e campava di aria.

Mai sognato di volare.

Meglio i piedi nel fango
o imparare a galleggiare
tra cavoli e cicoria.

Premura nel far fossi
e piantarci un po' di gloria,
sorrisi ben riposti
a visi rughe e gengive.

Quel ragazzo lesto
è ancor lì,
un po' curvo.
Questa sera ha bevuto vino
e scopato
l'uscio della casa
dove nascerà
un ragazzo onesto:
suo figlio,
che a terror di rima
chiameranno Ernesto.