Nasce l'alba, in un respiro intenso
che pensieroso si abbandona al vento.
Dialoga coi sogni, crescendo a dismisura
guarda un viso sorridendo, lo tranquillizza
nei tratti di lineamenti saggi, di un vecchio all'antica
che curava come una volta, con molta serietà
che ai soldi pensava, ma dopo.
Al primo posto, lo stato del paziente
dicendo: Stasera fatemi sapere.
Molti morivano giovani, però, più rispetto c'era
9 febbraio 2025
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Tu guardati, tu guarda fragilità il vento che ti respira ed ascoltalo, muori e vedi il giorno come consumato dal fuoco. Lui ti osserva e ti comunica che devi rinunciare ad un figlio. Lui richiede forza e capire cosa si vuole ne ha estremo bisogno, un'era dove ce ne vuole ma proprio tanta, per evitare, certi incontri