Vorrei toccare
l'ansia del primo incontro,
l'ordine che davo alle cose,
l'altro che viveva in me.
Accarezzare
le prime notti in bianco,
gli arrivederci ch’erano addii,
quello che poteva
e non è stato.
Stringere tra le mani
i cinema all'aperto,
tutti i giorni di sole,
le estati finite,
le parole che non dovevo dire.
Dell'oggi, un solo istante
di serenità assoluta.