La sera che vaga
ha segreti osceni,
annunci di risvegli
e voci di somiglianze
o forse messaggi prigionieri dei corvi.
Io sono già andata via
chiusi i lembi dell'oltre
viaggiatrice nel buio
ho un mare alto in gola,
e un tuo bacio
mille volte recintato.
Come non cercarti ora
dove il mondo non ha ritorni
e solo un sortilegio mi tiene in vita
animandomi
mentre un'acqua occulta
di nuovo m'annega.
16 marzo 2009
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