Una luce

non sarai tu a scagliarla la pietra
che negli anni sfasati
più d’una volta tornasti contrito
a casa anche se non t’accolsero
braccia festose
che ti specchiasti nel fondo più nero
del nero pure se non s’udì
canto di gallo quando
tradisti la vita spinto ad un atto
anticonservativo
che infine piegato
dalla croce una luce
a forma di un angelo fu
a strapparti dall’oscenità
del tuo tempo facendoti espandere
in un’emorragia di versi e di
energia positiva
che nel viola del tramonto
fosti padre e ora nel tempo
declinante sarà forse tua figlia
che ti farà da madre