Sotto tutto quel sole
Monet, ci avrebbe messo
un ombrellino
io, invece
andavo riesumando nuvole
dai cassetti alla lavanda
e accalcavo parole
sulle tele incrinate
dal caldo
Accecavano i narcisi
corteggiati nel grigiore
di certi pomeriggi
vorticando
girotondi di nicotina
soffiati
dalle labbra ad imbuto.
E invece
di impressionare la tempera
in cornici di ottone
partorivo polaroid
col destino di
punes e polistirolo
alla polvere.
29 giugno 2006
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Io, te e tutto questo paradiso
di Francesca Pellegrino
Stanze
dentro stanze
muri poco nuovi
e odori di vita
usata
sulle sedie barcollanti.
Il(…)