Sotto tutto quel sole
Monet, ci avrebbe messo
un ombrellino
io, invece
andavo riesumando nuvole
dai cassetti alla lavanda
e accalcavo parole
sulle tele incrinate
dal caldo
Accecavano i narcisi
corteggiati nel grigiore
di certi pomeriggi
vorticando
girotondi di nicotina
soffiati
dalle labbra ad imbuto.
E invece
di impressionare la tempera
in cornici di ottone
partorivo polaroid
col destino di
punes e polistirolo
alla polvere.
28 giugno 2006
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