In turbolenza la nave oscilla,
spiana le vele e doma il vento;
il marinaro fissa la rotta,
il suono della chitarrina del mozzo dilaga in poppa,
guarda il mare.
È lì che navigherai.
È lì che ti perderai.
3 marzo 2020
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"Lasciatemi col vento nelle mani, lasciate la cenere sui miei capelli, lasciate che le stelle cadano sulle labbra. Ho poco tempo ancora per respirare. Ho poco tempo per vivere ma ne ho così tanto per amare te."