Circoscrivo
curve a tutto tondo
cerchi chiusi sul ventre
baricentrico perno che ti respira
C’è da incendiarsi
a ruotarti così vicino
eppure non ti stacco le pupille di dosso
‐ oh mio sole ‐
ché ho le ciglia in fiamme
e ti voglio essere cenere
pur di farti l’amore.
E
sull’ennesimo
solstizio d’estate
di corda sottesa all’arco
Venere implorò la voce.
6 luglio 2006
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