Venere

Circoscrivo
curve a tutto tondo
cerchi chiusi sul ventre
baricentrico perno che ti respira C’è da incendiarsi
a ruotarti così vicino
eppure non ti stacco le pupille di dosso
‐ oh mio sole ‐
ché ho le ciglia in fiamme
e ti voglio essere cenere
pur di farti l’amore. E
sull’ennesimo
solstizio d’estate
di corda sottesa all’arco
Venere implorò la voce.