Vento

Vento
vento
togli le mie radici
fammi essere te una volta soltanto
e vagare senza mèta
accarezzando le cose,
esistere e basta
sfiorando qua e là il passo
di chi va di fretta
per seguire uno scopo importante,
per spostarglielo più in là 
come un fauno dispettoso
perché gli possa piacere la corsa,
fammi essere la tua voce
che sussurra al suo spirito
che il mattino ha un canto
e che una folgia che cade
da un brivido alla terra.