Vermi

Voi che solo intrecci d'orgasmi di marmo voi che finti sorrisi come finte sono le luci di notte nel torace di chi v'adora, a vagar metteste una serpe di rame quel pallido fiore or s'appiglia a me suo unico domani. Seppur vano è il mio gridare sappiate vermi i pianti di chi vi ha elogiato diverranno echi di maledizioni