Canterò un verso lieve
nella sera più oscura
quando salirà l'angoscia
furibonda più del mare.
Proverò sollievo puro
nel sentire forte il suono
di armonie volate al vento
temerarie da paura.
Le parole uscite fuori
sputerò sul foglio bianco
segni neri come pece
per rubar la pace al buio.
29 aprile 2013
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"Spesso ho voglia di scrivere anche se niente ho da dire. Prendo la penna ed ecco che la mia mano, come guidata, concretizza ciò che in realtà proprio volevo dire e che la mia mente teneva conservato; Un ricordi, una sensazione,, un dolore, sfociano come per magia, sulla pagina bianca, trasportati dall'inchiostro amico".