Ruberò le ali
Di una farfalla
Per volare basso
Per volare in alto
Da fiore in fiore
Ad una rosa rossa
E sui colori dei prati
A rivivere attimi fuggiti
Volerò con i gabbiani
Sulle onde del mare
Mi poserò sugli scogli
Ad ascoltare musica soave.
A sera mi poserò nel calice
Di un candido giglio
A respirare la purezza
E le carezze di rugiada
All’alba di un sole rosso
Mi leverò in volo agonizzante
Barcollerò con l’ultimo appello
Agli uomini dai bottoni facili.
5 giugno 2021
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Pablo Neruda il mio Maestro! lo simo, ammiro la sua poesia, mi piacciono, è un grande, ma non lo imito per rimanere me stesso con uno stile personalissimo, da una idea una lirica.