E' follia portare sul corpo catene di voti ad un amore dannato.
Esserne reliquia senza più fede
e disperata devota.
Non si vive così: curando la ferita con la lama,
stanando la colpa per accudire il castigo.
Pregando senza chiedere salvezza.
23 febbraio 2011
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La parola è silenziosamente rumorosa: spesso gli occhi sentono meglio.