Mi risveglio
turbato nella notte
da pensieri e compassioni
che martellan la mente
per baci non dati
e abbracci mancati
E angoscia e rabbia
e malattie dell'anima
assaltano il mio cuore
malandato da sé
nell'immaginar lontane stelle
che tutte assieme brillano
a illuminar armonie e felicitá
E io resto quì
muto nelle mie speranze
con gli occhi accesi
e il cuore stanco
a viver spiaciuto
quel convivio e la sua serenitá
.
Cesare Moceo derstrierodoc @
Tutti i diritti riservati
22 settembre 2018
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Nella stima smisurata di se stessi c'è chi sopporta corone d'oro sulla testa nell'irragionevolezza di adeguare il mondo a se stessi non rinunciando nella loro esistenza a bruciare le tappe per arricchirsi e non riflettendo che così facendo si abituano già in vita al caldo dell'inferno.