Chanel la dà al diavolo (l'anima) - 1° parte

"La sconcertante storia di una influencer tradita dal demonio e coinvolta in uno scandalo mediatico peggiore di quello del pandoro della Ferragni"

Chanel Cazzaniga (chanel.is.real su IG) era una donna con un unico e chiaro obiettivo nella vita: diventare ricca e famosa. D’altra parte il suo lavoro di operatrice di call center outbound, e come se non bastasse in una città di vip come Milano, le stava più stretto che mai. Un sogno, però, già di per sè difficile da realizzare, ma reso ancor più difficoltoso dal dover vivere e lavorare in una società così maschilista, misogina e patriarcale come quella odierna. Infatti, allorchè ella chiamava potenziali clienti per convincerli a cambiare gestore e passare alla società per cui lavorava, la Modafone, al suo educato e cortese messaggio promozionale così espresso: “Sa che lei ha diritto a 100 giga in omaggio come regalo esclusivo se passa a Modafone?!” non era raro che si sentisse rispondere frasi del tipo: “E sai che a me non me ne frega un emerito ca$$o?!” oppure “Io invece te ne regalo 200 se te ne vai a fare in culo” o ancora “Perchè invece non mi regali un bel p****** con l’ingøiø?” o al contrario “Io pure ho un grande regalo per te: il mio ca$$0ne gigantesco con 1 litro di sb****” e via dicendo. Affranta dal modo di fare dell’universo maschile, Chanel considerava gli uomini alla stregua di maniaci‐pervertiti decerebrati, il cui pallino fisso li portava a tenere in considerazione le donne solo come degli oggetti attraverso cui divertirsi fisicamente. E molto spesso addirittura gratis. Un giorno, però, all’ennesima telefonata mediante cui avrebbe dovuto piazzare l’ennesima fantastica offerta dell’operatore di telefonia mobile “più trendy di sempre”, accadde qualcosa che mai avrebbe pensato potesse accadere. E no, non era un sant’uomo che le rispondesse gentilmente e accettasse la sua offerta ringraziandola pure, bensì tutt’altro. La signorina Cazzaniga, infatti, disse: “Ciao, sono Chanel di Modafone! Vuoi scoprire l’offerta più alla moda di sempre, pensata appositamente per te e usufruire di uno sconto esclusivo?!” e il misterioso signore all’altro capo del telefono le rispose: “Io in realtà vorrei un’altra cosa da te...”. “No, quell’altra cosa non è disponibile...la dovete finire di importunare così le donne!!”. “Ma cosa hai capito?!? Non quella cosa...”. “Ahhh, non quella cosa lì??”. “Ma no, scherzi?! Io da te non voglio alcuna cosa fisica...”. “Ah, quindi vorrebbe l’esclusiva e fantastica offerta?”. “Assolutamente”. “Ah, bene...allora, questo mese per chi passa a Modafone ci so...”. “Intendevo ASSOLUTAMENTE NO! Cosa ci faccio io con Modafone!? Non sono interessato alla tua offerta!”. “E a cosa allora??”. “Alla tua anima”. “Coooosa??”. “Alla tua anima. Hai capito bene, Chanel. Tu mi dai l’anima e io ti dò la fama e la ricchezza che tanto desideri...”. “Ma scusa...è uno scherzo?! Ci conosciamo?? Tu chi sei???”. “Sono il diavolo. Tu mi hai chiamato per propormi un’offerta e io te ne faccio un’altra molto più vantaggiosa, un’offerta che non potrai rifiutare. La tua inutile e insignificante anima in cambio dell’avverarsi del tuo sogno di diventare ricca e famosa!”. “Sì, come no...dai, basta con queste cazzate!” concluse Chanel, terminando la chiamata. All’uscita dal call center, però, non riusciva proprio a smettere di pensare a quella stranissima telefonata. Sarà stata una persona che la conosceva bene? Oppure solo uno sconosciuto, che aveva pensato che anche lei, così come tantissime altre ragazze, sognava di diventare ricca e famosa? O era proprio il diavolo a parlare? I suoi pensieri erano fitti quasi quanto la nebbia che avvolgeva Milano e i milanesi quella sera (come tutte le altre, d’altronde), e mentre si avventurava tra i banchi di nebbia per arrivare alla fermata della metro, a fare capolinea fu proprio lui, il diavolo. “Chanel, non si fa così! Stavamo facendo un discorso serio...è maleducazione riattaccare mentre si sta conversando!” la apostrofò il diavolo; la signorina Cazzaniga, sconcertata, gli rispose: “Tu...tu...tu...”. “Sì, tu‐tu‐tu, ha fatto proprio così il telefono quando me lo hai riattaccato in faccia! Sei stata una ragazza molto cattiva...e proprio per questo ora mi piaci più di prima!”. “Tu...allora...sei proprio il diavolo!”. “No, sono ‘sto ca$$ø! Ti aspetti che ti risponda come tutti gli altri a cui telefoni?!”. “Ma come fai a sapere tutte queste cose su di me??”. “Sono il diavolo...modestamente qualcosa saprò pure...”. Dopo qualche altra domanda cretina da parte di Chanel e qualche altro grottesco scambio di battute tra i due, ella finalmente si capacitò che quanto stava accadendo corrispondeva al vero, anche perchè quella sera era stata a lavoro e non si trovava ubriaca e/o sotto l’effetto di stupefacenti all’uscita da qualche discoteca; di conseguenza, per quanto assurdo, ciò che stava succedendo doveva essere veramente reale. Il diavolo le ripropose la sua offerta mediante cui ella si sarebbe impegnata a cedergli la sua anima e lui, in cambio, l’avrebbe fatta DIVENTARE RICCA E FAMOSA!!!!!!!!! Per tranquillizzarla, le spiegò che sarebbe stato tutto assolutamente legale – nessuna legge, le spiegò, vieta la cessione dell’anima – e le fece altresì notare che non si sarebbe fatto un contratto verbale, bensì uno scritto, redatto in duplice copia tramite apposita scrittura privata, giacchè per un’operazione simile non è necessario recarsi presso uno studio notarile. Concluse quindi il suo discorso spiegandole di non avere fretta e dicendole che quando sarebbe stata pronta lo avrebbe potuto tranquillamente chiamare al numero +39666. Dopodichè si dissolse nella nebbia da cui era apparso, non prima, però, di averle augurato una buona notte. Ma la notte che passò la signorina Cazzaniga fu invece assai travagliata: infatti in sogno le apparse Andrew Fletcher dei Depeche Mode, il quale la mise in guardia dal diavolo dicendole: “Chanel, listen to me! Do not call the devil! He is worse than heroine, ecstacy, cocaine, LSD and even mushrooms, taken all at once! Instead, make another call and...REACH OUT, TOUCH FAITH!”. Ciononostante, ella non seguì il consiglio fornitole, pensando che non si sarebbe lasciata dire ciò che avrebbe dovuto fare della sua vita (e della sua anima) da un uomo che per giunta poteva essere anche suo padre, concludendo che: “Fosse stata Taylor Swift, allora pure pure, ma lui anche no...”. Di conseguenza decise di chiamare il diavolo e gli comunicò che era sua intenzione firmare il contratto. Il giorno dopo, nella cassetta della posta, le comparve la scrittura privata già predisposta, su cui ella appose prontamente la firma; subito dopo, su istruzione del diavolo, spedì il documento firmato a una casella postale ubicata a Casa del Diavolo. Passato qualche giorno, la signorina Cazzaniga si trovò suo malgrado depositaria di una vast(issim)a conoscenza che ritenne doveroso sfruttare al fine di monetizzarla a dovere. Contattò quindi un’agenzia di web marketing e creazione di siti internet spiegando al titolare che le avrebbe dovuto creare un sito personale con dei contenuti esclusivi a pagamento. Il sito venne poi pubblicizzato attraverso i Google e i Meta ads, ad esempio tramite video sponsorizzati di YouTube o stories sponsorizzate di Facebook e Instagram, in cui era possibile visionare un suo video in cui ella diceva: “Ciao, mia cara amica, sono Chanel Cazzaniga, la tua nuova love coach! Se hai già un’altra love coach di riferimento, allora sono sicurissima che dopo aver provato il mio esclusivo metodo non avrai altra love coach all’infuori di me! Se invece non sai cos’è una love coach, ti spiego bene. Sappi che la love coach è una professionista delle relazioni il cui riferimento normativo è disciplinato dalla legge n° 4 del 14‐01‐2013. La love coach ideale, come sono io, ha elevate competenze in ambito psicologico, relazionale, comunicativo e d’immagine, e le sa insegnare con grande professionalità alle sue clienti. Affidarsi a una love coach vuol dire prendere in mano la propria vita sentimentale e farne un’opera d’arte! Ma la tua vita sentimentale, cara amica, è così dolce e incantevole da poter essere definita un’opera d’arte? È come un film d’amore a lieto fine? O invece sei vittima di qualche uomo che si prende o si è preso gioco di te? Rispondi con sincerità, non c’è motivo di mentire a noi stesse! Ora, se la tua risposta è SÌ, penso proprio che stai mentendo! Certo, cara amica, perchè da un recente sondaggio si può leggere come solo una donna su dieci in Italia è totalmente soddisfatta della sua vita sentimentale, e anche se tu effettivamente lo fossi, allora non vedo il perchè dovresti passare il tempo a sentire tutte queste cose fino a qui invece di spassartela con il tuo principe azzurro di cui sei perdutamente e follemente innamorata. Se invece hai risposto NO, non disperare...sei nel posto giusto! Sì, perchè devi sapere che anche io ho sofferto per amore, e ho conosciuto tanti stronzi che mi hanno spezzato il cuore e mi hanno fatto tanto soffrire! Ma sono state proprio queste sofferenze in amore a farmi conoscere meglio gli uomini e a insegnarmi come ci si deve comportare con loro! Proprio per questo ho impiegato ANNI per sviluppare un metodo che ho di volta in volta implementato per avere successo con gli uomini. Sì, cara amica, ti confesso che non è stato assolutamente semplice creare un metodo rivoluzionario per avere tutti gli uomini ai miei piedi e ottenere tutto ciò che volevo, ma alla fine, dopo tentativi su tentativi e sacrifici su sacrifici, finalmente ci sono riuscita! Ed ecco che ho sviluppato il mio metodo esclusivo e infallibile, che non a caso ho chiamato Love Supreme™, con cui riuscirai finalmente a:
avere successo con tutti gli uomini che vuoi, anche tronisti, calciatori di serie A e multimilionari;
capire tutto, ma proprio tutto, della psicologia maschile per poterlo manipolare come e quanto lo desideri;
farti mantenere a vita, senza se e senza ma, come una vera principessa;
fargli dimenticare la sua ex e qualsiasi altro essere di sesso femminile;
ricevere da lui tanti e bei regali e fargli anche ricordare tutti gli anniversari;
rimanere incinta di lui senza che se ne accorga e farti sposare anche se lui non vuole;
installare uno spyware sul suo smartphone per poter seguire ogni suo spostamento, ascoltare ogni sua conversazione e leggere ogni suo messaggio;
avere sempre e solo ragione, senza essere messa in discussione e senza che lui ti faccia dubitare di te stessa;
convincerlo a trascurare le uscite con gli amici (calcetto, pokerino, birretta, ecc.) per andare a fare visita ai suoceri;
insegnargli a trovare le mutande nell’armadio e il verso giusto dei rotoli di carta igienica

....e molto altro ancora!

Tutto questo, mia cara amica, lo scoprirai nel videocorso esclusivo in cui ti illustrerò l’infallibile metodo Love Supreme™ da me brevettato e messo a disposizione per aiutare le donne come te! E sono sicurissima che Love Supreme™ funzionerà anche su di te, mia cara amica! Anzi, ti assicuro che puoi stare tranquillissima perchè il mio metodo FUNZIONA SEMPRE...
ANCHE SE SEI SCEMA! O peggio, ANCHE SE SEI BRUTTA!

Ora ti starai forse chiedendo quanto potrà valere il mio formidabile e sensazionale corso: domanda più che lecita! Allora, come puoi già aver facilmente intuito, dato che attraverso il mio corso potrai finalmente riuscire a fare tutte quelle strepitose cose che ho elencato, posso senza ombra di dubbio risponderti che il mio corso, modestamente, vale decine e decine di migliaia di euro. Forse anche di più. Però, non volendo approfittare delle mie sconfinate e sbalorditive conoscenze in ambito sentimentale, ho deciso, anche per solidarietà femminile, di non voler lucrare su qualcosa di così nobile come il sapere e pertanto l’ho messo in vendita al costo simbolico di soli 2500€. Ma, ATTENZIONE!

SOLO PER OGGI HO VOLUTO METTERE IN VENDITA IL MIO INFALLIBILE CORSO AL PREZZO DI 199€!

Sì, hai capito bene! Oggi, grazie a questa fantastica e irripetibile promozione, darò via il mio corso a prezzo di saldo! Il costo è quindi pari a soli 199€! E in più, come se non bastasse, insieme al mio esclusivo corso, regalo anche lo straordinario ebook Guadagnare come Creator di OnlyFans, in cui scoprirai come far soldi facilmente grazie agli innumerevoli morti di f*ga che pagano per vedere donne nude, e tutto questo senza nemmeno l’aiuto di un’agenzia! Adesso non hai proprio più scuse per evitare di cambiare la tua vita! Puoi già da oggi iniziare il tuo cammino verso la felicità e l’indipendenza economica, pagando un prezzo irrisorio come 199€! Tutti soldi ampiamente ripagati una volta che tutti gli uomini che conoscerai ti faranno i regali più favolosi, o quando un bellissimo e ricchissimo principe azzurro ti vorrà come sua regina, e ti manterrà A VITA INTERA!!!
Ma mi raccomando, affrettati, perchè questa fantastica offerta è valida SOLO PER OGGI!”. Dopo questa sviolinata comparivano le “testimonianze” – però totalmente inventate – di altre donne (in realtà delle colleghe a cui ella in cambio offriva aperitivi e regalini vari) le quali raccontavano di come la propria vita fosse completamente cambiata da quando avevano applicato il metodo Love Supreme™ di Chanel. In generale, iniziavano tutte quante il loro racconto con una prima parte triste, in cui si descrivevano come delle povere sfigate e si autocommiseravano; poi, però, sostenevano che una volta conosciuto e applicato il metodo di Chanel, la loro vita era cambiata da così a così! Infatti gli uomini facevano a pugni pur di averle, le regalavano cose di cui ignoravano persino l’esistenza ed erano addirittura pronti a compiere follie per loro, come aiutarle a sparecchiare la tavola e a mettere la lavatrice. Questi successi nella sfera privata, confessavano, avevano fatto di loro delle donne rinate e completamente realizzate. Tenevano però a ben precisare che tutto ciò non sarebbe stato assolutamente possibile – e nemmeno lontanamente immaginabile – senza aver previamente seguito l’eccezionale corso di Chanel. E alla fine vi era, naturalmente, il pulsante per poter procedere al pagamento e avere così accesso all’esclusivo videocorso. Che ovviamente continuava a costare 199€ ogni giorno che passava. D’altronde erano tecniche di marketing che Chanel aveva semplicemente copiato da siti e app di shopping online come Amazon, SHEIN, Wish, Temu, Zalando...che ella conosceva molto bene dal momento che ne era anche cliente; di conseguenza applicò alla vendita del suo corso di seduzione gli stessi stratagemmi applicati da tali colossi dell’e‐commerce. Nello specifico ella utilizzava i cosiddetti dark pattern, ovvero forme di persuasione subliminale finalizzate ad incrementare il numero di vendite approfittando delle tipiche vulnerabilità psicologiche intrinsecamente legate all’attività di fare shopping, quali, in via esemplificativa, le potenziali distrazioni, la fretta di fare acquisti e la difficoltà di rinunciare ad essi. Tali tecniche di vendita fanno quindi leva sul pensiero emotivo di modo da permettere la realizzazione di acquisti impulsivi e per nulla consapevoli, non legati a una reale e oggettiva necessità, bensì a un soggettivo e velleitario capriccio. D’altra parte il poter avere quel vestitino trendy in offerta su SHEIN – salvo poi indossarlo giusto per un selfie da postare come storia di Instagram e quindi dimenticarlo nell’armadio come un po’ tutti i capi di fast fashion – e il poter avere “tutti gli uomini ai propri piedi” altro non sono che due forme di capriccio entrambe figlie della smania inconscia di possesso, il cui fine ultimo è riempire i vuoti interiori della propria esistenza. E poco cambia, per l’inconscio, se si tratta del possesso di cose – come dei vestitini – o di persone – come dei corteggiatori – perchè in definitiva possono entrambi appagare l’autostima di una donna e farla sentire migliore, o quantomeno più fortunata, rispetto ad altre le quali o per scelta o per necessità ne hanno di meno. Inoltre, al fine di vendere il suo corso, Chanel faceva anche leva, da un lato, sulle pressioni sociali subìte dalle donne (la necessità di sposarsi con un “buon partito”, lo stigma legato al non avere figli...), prospettando loro, dall’altro lato, la soluzione a qualsivoglia problematica sentimentale, sociale e di coppia, a patto di spendere quei famosi 199€. Che però potevano diventare molti di più laddove il corso non fosse stato acquistato in tempo; un incentivo, dunque, a comprare il corso il prima possibile, senza nemmeno aver avuto modo di riflettere sull’opportunità di effettuare o meno quel dato acquisto. E questa era solo l’ennesima sua strategia manipolatoria di comunicazione ingannevole e di persuasione occulta, l’ennesimo suo dark pattern architettato al fine di manipolare la volontà delle potenziali clienti, con l’obiettivo di indurre in esse il FOMO di perdere una grandissima opportunità di crescita e miglioramento personale, per giunta a un (temporaneamente) favoloso prezzo di saldo, favorendo in loro addirittura la maturazione di sensi di colpa laddove avessero perso questo imperdibile affare. Tutto come se fosse un’offerta a tempo del Prime Day di Amazon o una Flash Sale di SHEIN, cose d’altra parte ben conosciute e sperimentate da Chanel, la quale potè ben presto osservare che le diaboliche strategie psicologiche di vendita – che aveva adottato imitando le multinazionali dell’e‐commerce – funzionavano alla grande, giacchè le vendite del suo corso andavano per il meglio, garantendole così di poter DIVENTARE RICCA!!!!!!! In più, il suo nuovo “lavoro” di love coach le permetteva di poter avere una visibilità online molto più elevata, che portò dunque a un aumento dei follower sui suoi profili social, che portò a sua volta a essere intervistata da siti, programmi TV e riviste femminili, a tenere una rubrica sui “problemi di cuore” su una di queste, e così via in un vero e proprio effetto domino che la portò a DIVENTARE FAMOSA!!!!!!
E alle sue centinaia di migliaia di follower su Instagram – in gran parte potenziali sue clienti – propinava contenuti inneggianti alla sua carrierra di famme fatale a caccia di facoltosi polli da spennare.
Ad esempio un giorno pubblicò una foto in cui era ritratta con ben 6 Ferrari e nella cui didascalia scrisse di trovarsi nel parcheggio del villone italiano di un facoltoso oligarca russo al quale aveva fatto perdere la testa e, con essa, anche i soldi. D’altra parte era riuscito a spennarlo prima della guerra in Ucraina, quand’egli altro non era che un ricco playboy il quale non badava a spese per lei, e la accompagnava a fare shopping a bordo delle sue 6 Ferrari ritratte nel post, una per ogni giorno della settimana. E alla irriverente follower che commentò la foto facendole notare che i giorni della settimana sono 7, Chanel ribattè che egli almeno una volta a settimana non prendeva l’auto ma direttamente l’elicottero. Ovviamente la stragrande maggioranza delle sue follower non metteva in dubbio la veridicità delle sue affermazioni, giacchè la mente umana è fatta per credere, non per dubitare, e ogni persona tende a voler credere in ciò che più le piace: di conseguenza, dato che alle sue follower aspiranti mantenute piaceva da morire l’idea di poter fare la bella vita alle spalle di uomini facoltosi, non mettevano assolutamente in dubbio la narrazione di Chanel e, anzi, sognavano di poter un giorno realizzare quanto ella prima di loro aveva fatto. Infatti, allorchè videro nel loro feed di Instagram la foto di Chanel in mezzo alle Ferrari, accompagnata dalla storiella sopra riportata e da Ferrari suonata da James Hype e urlata a squarcia gola da Lazza, nessuna mai dubitò che in realtà la fotografia in questione fosse stata scattata a un raduno di Ferrari avvenuto nel parcheggio di un centro commerciale in Abruzzo. La loro eccitazione era troppo alle stelle per poterle permettere di ragionare in modo critico – ammesso che fossero in grado di farlo – e così la fantasia di poter mettere le mani su sì tanta ricchezza le faceva bagnare come piane alluvionali. E anche i maschi si bagnavano alla vista di detto post, ma per ragioni leggermente diverse. Insomma, la signorina Cazzaniga aveva proprio culo. In tutti i sensi. E l’apice di questo suo “culo”, ovvero di questo suo successo come influencer e love coach, era ravvisabile nella masterclass di seduzione da lei condotta e nella fattispecie realizzata attraverso un viaggio‐evento a Ibiza organizzato in collaborazione con la rivista su cui scriveva. Ovviamente era molto di più di una semplice vacanza di una settimana a Ibiza dal momento che il pacchetto comprendeva anche la masterclass, pubblicizzata come “Un indimenticabile e instagrammabilissimo trip in cui passerai una vibrante brat summer così cool e trendy che posterai only good vibes!”. Il nobile obiettivo didattico consisteva nel “Conoscere un uomo ricco per farsi mantenere a vita o quantomeno per ottenere soldi o altri regali ‐ teoria e pratica”.

FINE PRIMA PARTE ‐ seconda e ultima parte nel libro "La Fama e la Ricchezza" di Eugenio Flajani Galli, disponibile presso Amazon, Google Play/Google Books, Mondadori, Feltrinelli, IBS e tantissimi altri store!

Dott. Eugenio Flajani Galli
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