Delirio del dolore scambista

Se il dolore si potesse scegliere...
Sarebbe un bel passo avanti per la medicina.
Magari ci si ritrova in ospedale per il dolore
di un' ernia al disco inoperabile e con un
piccolo ticket si può fare cambio
donando un rene ad un testimone di geova.
Chi poi magari soffre del fatto di essere
nero in occidente, può diventare bianco
in cambio di 3 anni di galera da scontare
assieme a detenuti neri razzisti.
Chi soffre di mancanza d' affetto potrebbe
risolvere e stare con una persona che ami
e sia veramente fedele per la vita,
in cambio di una vita da barbone assieme
alla propria metà.
Per quegli stupidi che vorrebbero vivere
in eterno, dare loro la possibilità di farlo
al prezzo della lobotomia totale.
A quella madre disperata che ha perso
l' unico figlio si potrebbe trovare il modo
di tornare un po' indietro ed evitare
il tragico lutto...
Il figlio poi in poco tempo le ucciderà
l' anima di dolore; lasciando la propria
anziana madre in balìa di sé stessa.
Infine.
Ai poveri, che vogliono diventare ricchi,
proporre lo scambio con una paralisi
alla schiena ed un ricco regalo...
Una super carrozzina da 50.000 euro...
con annessa puttana che prova
ma non riesce a stimolarli,
con la garanzia di 100 anni,
garanzia per la motoretta, la puttana,
e per l' aspettativa di vita ovviamente.
Personalmente...se potessi partecipare
a questi scambi golosi che interesserebbero
un po' tutti, vorrei essere dio
per il lasso di tempo sufficiente a rimuovere
i mali del mondo; i già citati, oltre l' infinità
di mali che in gran parte mali non sono.
Sebbene la lista sia infinita, una volta
svolto il lavoro, o almeno in parte,
( altri vogliono essere dio quindi
si fa un po' per uno ) vorrei che il concetto
di religione fosse defenestrato
dalla fervida fantasia degli umani.
Uccidendomi non sarei più dio.
E non ci sarebbe più motivo per dar credito
a certe fesserie, non fiori...
ma opere di bene all' associazione
" Federazione Anarchica Informale "
E mi terrò anche l' ernia.