Epitaffio Di Alberto.

Hermes, dio dei ladri e degli imbroglioni, fa che il mio sonno eterno sia consolato da ciò che più ho amato nella vita: da immagini di fanciulle leggiadre e disponibili, di deschi imbanditi di cibi succulenti e di squisiti vini da gustare in compagnia di conviviali spensierati e festanti e fa sì che non sia perseguitato da immagini funeree di predicatori, di piagnoni o, quel che è peggio, di imbecilli. Fammi ricordare i vecchi amori: la dolce Raffaella dalle mani sapienti; la sorridente Adriana dalle tette prorompenti; la piccola Tiziana, piccola si ma dalla bocca infuocata; la dolcissima Miriam sempre pronta a girarsi di spalle; l'appassionata Violetta dalla natura sempre umida. Infine fammi dimenticare la mia bellissima consorte Anna: elegante, di classe, altera, profumata, incantevole ma tanto algida e scostante. 'Ciccio' non ha un buon ricordo di lei ma, in compenso, si è consolato con la sue amiche. Infine, Hermes, ti prego, fa che nell'aldilà, io che non sono stato mai malizioso nè imbroglione, lo diventi per non farmi fregare da santi, da madonne piangenti, da diavoli e da preti furbacchioni padroni dell'aldilà come lo sono dell'aldiqua!