LABIRINTO

Quanti problemi! Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, che caspita ci facciamo qui, quale perverso disegno perimetra la nostra vita, perchè quando mi tolgo le scarpe la punta dell'alluce mi sorride attraverso il buco nella calza, di ogni calza, di tutte le calze, sottili, spesse, care e meno care, perchè mai la frittata non sta assieme, e Dio? ci sarà, non ci sarà, quello che mi porta l'acqua non arriva mai e mi manda a puttane la mattinata, devo andare dal medico e farò una coda di ore, caspita mi è scaduta la bolletta della luce e non mi sono ricordata, e poi l'aldilà almeno mi ridarà indietro qualcosa di tutto questo casino? Sì comunque sono per la cremazione, è più igienica e occupa poco spazio, speriamo tardi, la spesa, già la spesa, non oggi per carità, non me la sento! Credere, non credere, lì c'è una chiesa e c'è una persona che incontro sempre al cimitero che continua a chiedermi se mi sono decisa a d entrare in una chiesa, ed io continuo a risponderle di no, non ci sono entrata, e lei insiste che mi devo decidere se voglio capire qualcosa in più. Mi sembra di capire abbastanza, almeno che non posso capire di più di quello che ho già capito, dopo andiamo nel campo delle supposizioni, delle ipotesi, non mi piacciono le ipotesi, mi piacciono le certezze, ad esempio l'ottimo salame di stasera, il pane morbido, e il vino. La partita a carte con Paolo e vincere possibilmente sempre io. Ahahahah! Mi piace essere qui a scrivere queste idiozie, anche perchè non so quanto durerà!