Le crociate, i crociati, i re e i papi.
La Terza Crociata può essere intesa come una reazione cristiana alla conquista di Gerusalemme da parte del leader musulmano Saladino nel 1187. La spedizione fu guidata dai re d'Inghilterra e di Francia, rispettivamente Riccardo I (Riccardo Cuor di Leone) e Filippo Augusto, nonché dall'imperatore del Sacro Romano Impero, Federico Barbarossa (tradotto da alcuni come Barbarossa o Barbarossa), il che la portò a essere popolarmente nota come la Crociata dei Re. Sebbene inizialmente avesse radunato un grande esercito, si rivelò un fallimento nel suo obiettivo principale;
Come le precedenti, la spedizione fu organizzata su richiesta di un papa, all'epoca Gregorio VIII, e mirava a costruire e consolidare la supremazia europea durante il Medioevo. Oltre alla partecipazione attiva dei monarchi crociati, la Terza Crociata, che si svolse tra il 1189 e il 1192, fu caratterizzata da una maggiore tolleranza tra i leader cristiani e musulmani. Il periodo segnò anche l'emergere e la partecipazione dei Cavalieri Teutonici.
Nota: Il testo sopra riportato è stato da me assemblato a partire da frammenti informativi tratti da "Google AI Overviews" pubblicati in portoghese e in inglese, che ho tradotto singolarmente in italiano e poi riunito in paragrafi leggermente più lunghi, seguiti dalle mie opinioni sulle singole parti dell'argomento nel suo complesso, come si può vedere di seguito:
¹ Gli umani tendono ad inventare, disegnare, colorare e vestire il loro dio (o dei) basati sulla loro razza, colore, ascendenza, origine e soprattutto sulle loro convinzioni religiose o ideologiche, e da ciò che si legge e vede in giro, si conclude che questo tipo di antagonismo genera tensioni che si tramutano in scontri vari, fino a culminare in attacchi verbali a vicenda o persino nell'eliminazione fisica dell'avversario.
² Secondo la mia logica, nessuna guerra può essere santa; nessuna forma di terrorismo può ottenere benedizione, qualunque sia il fine. Certi fatti quotidiani dimostrano che gli uomini continueranno ad uccidersi gli uni gli altri fino al giorno in cui cominceranno a svilupparsi spiritualmente e a svolgere i loro diritti e doveri umanistici in modo imparziale e ponderato, opponendosi a ogni forma di integralismo e di predominanza di una fede o credenza sull'altra.
Jean‐Paul Malfatti, poeta in erba e scrittore alle prime armi italoamericano.