Pensiero

Se penso all’idea che un giorno potresti andartene,
che potrei vederti sempre più lontano,
che i tuoi occhi potrebbero non vedere
più nulla di speciale in me
se non un niente di che,
che potrebbero cambiare vista
e non riconoscermi più,
che di colpo potresti lasciarmi
da sola in un angolo buio
disorienta e senza una torcia per uscirne,
che potrei non trovare più
quell’unica persona che mi sentiva
anche quando in realtà davo solo silenzi
e che restava
anche quando cercavo in ogni modo
di cacciare tutti
e restarmene da sola con i mostri,
se ci penso a me vengono i brividi
e comincio a tremare,
sento un nodo alla gola
e un buco allo stomaco.
Ci ho pensato oggi e ho sentito
un vuoto improvviso
e il rumore di una corda che spezzandosi
mi lasciava indietro a cadere
senza una mano che reggeva l’altra parte,
mentre quel nodo mi stringeva sempre di più
e mi veniva da piangere.
Pensa te che cosa stupida,
piangere per qualcosa che ha creato la mia mente.
È che sentire tutte queste cose
proprio non mi piace,
la paura che diventino reali
mi piace anche meno,
ma l’idea di perderti
quella, se vuoi saperlo,
non mi piace proprio per niente.