Quando fumavo

Quello che più mi piaceva quando fumavo era di accendere un “minerva” facendolo sfregare con rapida violenza tra i due lati all’interno della bustina, riparandone poi la fiamma appena accesa con la mano, che quasi si chiudeva sul fiammifero stretto “a testa in giù” tra pollice ed indice. Col vento era ancora più divertente: era una sfida tra forze della natura. Con il vento particolarmente forte lasciavo che la fiamma consumasse quasi completamente il legno prima di avvicinare la sigaretta: una leggera bruciatura era il giusto prezzo da pagare. Se la fiamma si spegneva prima, ed accadeva di rado, ero quasi contento di rinnovare la sfida…
Gli accendini “usa e getta” hanno da tempo sostituito i vecchi fiammiferi.  Sono certamente più pratici, io comunque ho smesso di fumare (e di giocare con le piccole fiamme…).