Siamo ricordi che camminano
Siamo ricordi che camminano, sogni sussurrati tra le pieghe del tempo. Chi ci ama non ci perde mai davvero: diventiamo vento nei loro silenzi, luce nelle notti in cui non hanno più stelle. Camminiamo accanto a loro senza fare rumore, nelle stanze vuote, tra i pensieri fragili, nel battito irregolare di un cuore che ci cerca. Ci trovi nei libri sfiorati con nostalgia, nei cieli che sembrano parlare, in quelle ore sospese in cui il mondo si ferma — e l’anima, per un istante, ricorda. Non servono parole per restare. Restiamo nell’invisibile, nell’eterno non detto, nella memoria che vibra, anche se nessuno la chiama. E quando un sorriso nasce da una lacrima, è lì che siamo: a metà tra ciò che è stato e ciò che sarà, tra la pelle e l’infinito.