Sogno, incubo o cosa?
Sogno, incubo o cosa?
Una volta, in sogno, senza rendermi conto che stavo solo sognando, mi guardai intorno e non c'era altro che fumo che si levava dai resti di un'immensa distruzione. Poi mi resi conto che l'Apocalisse era appena avvenuta e che io, per ragioni che non so spiegare, sembravo essere l'unico sopravvissuto;
Poco dopo, sprofondai nella disperazione più profonda e cercai di scoprire se anche la vita del mio compagno fosse stata risparmiata, ma non ebbi successo in questo tentativo;
Non mi restava che urlare e piangere affinché il nodo alla gola si sciogliesse e mi lasciasse respirare. Improvvisamente, subito dopo il mio ultimo grido, mi svegliai sudato dalla testa ai piedi e tremante come un ramoscello verde esposto a un forte vento, e fu allora che sentii una voce molto familiare sussurrarmi all'orecchio, chiedendomi in inglese se stavo bene;
Con mio subito sollievo, mi ritrovai nel mio letto matrimoniale, con il mio compagno accanto a me e, abbracciandolo forte, sentii che il suo cuore batteva normalmente, il che per me fu la prova che anche lui, come me, era vivo e che ero appena uscito da un incubo insolito che, seppur terribile, mi fece capire che noi umani siamo solo di passaggio sulla Terra, come viaggiatori temporaneamente incarnati che vivono esperienze terrene costanti e continue per poter evolvere spiritualmente.