storie dalle periferie del mondo - la terra spazzata dal vento

storie dalle periferie del mondo ‐ la terra spazzata dal vento
"la terra spazzata dal vento è più pulita di qualsiasi pavimento di marmo...."
così ci salutava La Negra ogni volta che passavamo da casa sua

io giravo la chiave per accendere il motore della macchina e puntavo gli occhi allo specchietto retrovisore e la vedevo lì, diritta in piedi con la scopa in mano, la gonna che ballava nel vento, il suo cane Llovizna che le scodinzolava intorno

i bambini che giocavano con le biglie per terra, i ciondoli di argilla che tintinnavano la loro melodia...
e lei con la mano alzata che ci regalava la sua benedizione, potevamo andare via

la terra spazzata dal vento è più pulita di qualsiasi pavimento di marmo

mi accomodavo nel sedile e puntando gli occhi in avanti, guidavo piano per evitare le buche sulla via del ritorno

la terra spazzata dal vento è più pulita di qualsiasi pavimento di marmo

era serena la sua voce, pensavo,
si percepiva che lei credeva davvero a quello che diceva,

lo viveva ogni singolo giorno che il destino manda in terra
e non aveva paura nel cantarlo ogni giorno a chi la visitava,
ogni sera come fosse una ninna nanna

La Negra viveva  da sola da tanti anni,
da sola, lei e i suoi figli

 viveva all'entrata de El Rosario il piccolo paese di artisti allevatori e commercianti sulla via verso El Dorado

La sua era una lunga storia, noi la conoscevamo soltanto per quell'ultimo frammento che ci univa in quel momento,
i corsi di artigianato in argilla che insieme a noi volontari  promuoveva presso quelle periferie del mondo,
e per quella  cantilena, per quella preghiera

la terra spazzata dal vento è più pulita di qualsiasi pavimento di marmo......

Marco Bo
http://cantidallaperiferiadelmondo.blogspot.it/#!/2017/02/la‐terra‐spazzata‐dal‐vento.html