The hard machine

Se penso ad un porcospino mi vengono subito in mente i suoi aculei, che tengono lontani i pericoli nel momento in cui s'appallottola perché si sente minacciato. Se invece penso alla terra m'appare il cielo e lo vedo esattamente uguale agli aculei. Che lei per via di quel suo continuo precipitare nel vuoto ed avendo timore di scontri con altri corpi cosmici, s'è fatta più tonda possibile di modo da ridurre l'attrito ed ha appunto pensato ad un'atmosfera, in grado di rimbalzare via i nemici, tale forma d'auto difesa. Solo avendo un nucleo infuocato ovviamente produceva anidride carbonica, che tenuta chiusa nel cielo l'avrebbe presto avvelenata e probabilmente spenta, al che inventò la flora che come tutti sappiamo cattura co2 per farne ossigeno. Gas codesto molto migliore da gestire e meno mortale e respirabile senza provocarsi danni. E fin qui ci siamo, se non che la flora aveva bisogno di mangiare per prosperare e cosa meglio di dare vita a forme in grado di concimare a destra ed a manca? E. Ed è nata la fauna, che prelevando per sussistenza minima da piante ed acqua e trasformando in cacca e pipì, avrebbe garantito la concimazione globale. Tutto perfetto. Però, porca vacca, al più distratto di codesta fauna successe, chissà come, un incidente: perse la coda e con lei l'equilibrio che lei garantisce con grazia ad ogni essere vivente mobile ed ovviamente questa perdita d'equilibrio nella mobilità costrinse quell'essere a cercare altri equilibri e dunque infine a camminare eretto, ma così facendo purtroppo il suo cervello assunse diversa prospettiva e maggior distanza da terra e lo spinse ad inventare e lavorare alla conquista di sempre nuovi agi e comodità, tanto che il signorino diventò in breve un gran produttore di veleni vari, che piano piano sconvolsero equilibri faticosamente instaurati. Il risultato fu tutto distrutto, gli altri essere sterminati o ridotti in schiavi commestibili, piante prelevate e trasformate senza giudizio alcuno, acque malate e rifiuti tossici nascosti alla vista dappertutto con la vana e stupida speranza, non li vedo sono innocui. Ed il tutto replicò finché alla terra non rimasero alternative. O me o lui ed inventò di per cui i virus e l'epidemie e le malattie per calmierarlo un tot. Ma ci vollero diversi tentativi, che quell'essere aveva maturato deviata intelligenza propria e difendeva le sue conquiste con perizia e le sue posizioni con sagacia. E la guerra continuò per molto molto tempo, però a ben pensarci altro non poteva avere che un epilogo, dato se lui riusciva a finire l'opera naturalmente assieme al suo sogno sbandato sarebbe estinto pure lui e pertanto dopo l'ultima tremenda battaglia fu costretto ad accettare la resa assieme all'unica condizione posta. Reinserimento coatto della coda, di modo egli ritornasse ad essere identico, nel senso e nel reale, al progetto originale il che vale a dire una. Una semplicemente meravigliosa auto replicante macchina da merda p. Punto.