Un cielo (così) diverso

 Ero bambino e mio padre spesso mi portava in riva al mare a guardare il cielo e le stelle al crepuscolo. Poi, mi prendeva la mano e diceva: ‐ Sai, figliuolo, quando io ero lontano da casa, tanto tempo fa, spesso guardavo il cielo, come facciamo noi ora, ma non lo riconoscevo perché esso era "diverso" dal posto in cui sono nato. Anche se la terra si trova sotto un'unico cielo, cioé lo stesso cielo, penso che ogni luogo abbia comunque un cielo "diverso", e quello dove si é nati non puoi ritrovarlo da nessuna altra parte: tienilo sempre a mente!". Ed io così ho fatto, da allora; ho fatto ancora meglio di ciò che mi diceva mio padre...tutti i cieli della terra mi appartengono: ognuno di essi è il mio cielo, appartiene al mio cuore!

da: "I ricordi nella casa sul lago del tempo".