Viaggio fotografico

Giulia, con la sua macchina fotografica sempre pronta, amava catturare non solo immagini, ma anche emozioni e atmosfere. Ogni scatto era per lei un'opportunità di raccontare una storia, di trasformare l'ordinario in straordinario. Mentre il treno la portava verso il suo studio, guardava fuori dal finestrino e trovava ispirazione in ogni dettaglio del paesaggio che scorreva veloce davanti ai suoi occhi. Il sole, filtrando attraverso le nuvole, dipingeva giochi di luce e ombra sulla campagna, e Giulia non poteva fare a meno di immortalarli con la sua macchina. Era come se attraverso l'obiettivo potesse catturare non solo l'immagine visibile, ma anche le sensazioni che quel momento le suscitava. E così, anche quel lunedì di febbre, nonostante il disagio del malessere, Giulia trovava comunque la forza di cercare la bellezza intorno a sé, consapevole che anche nei momenti più difficili c'era sempre qualcosa di prezioso da scoprire.

(Delirio di un lunedì di febbre) Ascolto silenzi.