su "Nel mare ci sono i coccodrilli "

Candidato al Premio Strega 2011, la vera storia di Enaiatollah Akbari, un ragazzo afgano, presumibilmente di 21 anni e che oggi vive a Torino, è raccontata da un giornalista de "La Stampa" che si occupa di disagio minorile e animazione culturale.
Enaiatollah appartiene all'etnia hazara, disprezzata sia dai talebani che dai pashtun.
Sua madre, che in Afghanistan non aveva nessuna possibilità di evitargli una fine disperata, decide di portarlo lontano. Così inizia il suo lungo viaggio attraverso il Pakistan, l'Iran, la Turchia, la Grecia e, infine, l'Italia, dove trova un lavoro, degli amici e una vita da vivere.
Scritto in prima persona, narra l'odissea di questo giovane in fuga da un paese all'altro con dentro la costante paura di morire.
E' il ritratto di tanti giovani che arrivano sulle sponde europee dalle zone di guerra africane: Enaiatollah riesce nel suo intento e conquista la liberta, ma quanti (come lui) sono invece morti asfissiati dai tubi di scarico nei doppifondi dei camion o assiderati sulle montagne che tentavano di attraversare o, ancora, fagocitati dalle onde del mare?
La sua è una storia commovente, dedicata sia a chi ce l'ha fatta sia a coloro chi si sono addormentati nella speranza di poter vivere una vita dignitosa, senza dover più scappare dagli orrori delle guerre e delle dittature.

Nel mare ci sono i coccodrilli

di Fabio Geda

Libro "Nel mare ci sono i coccodrilli " di Fabio Geda
  • Casa Editrice
    Dalai Editore
  • Dettagli
    155 pagine
  • ISBN
    8800211356