su "Domus Dei"

E' davvero difficile trovare le parole per recensire questo testo di Lorenzo Bonadè: un flusso di coscienza a tratti quasi oscuro, un "delirio febbrile" che srotola senza pudori e condizionamenti i pensieri di un'anima inquieta ma certa della propria visione del mondo. Una visione che rappresenta un assoluto rovesciamento di ciò che comunemente definiamo "normalità", del sistema di valori condiviso dalla società, e  che soprattutto trova la verità nei meandri delle più abiette forme dell'esistenza umana, tra gli ultimi, i Solitari e i Diversi, i poveri e le prostitute, tutti i viandanti della Strada dello Smarrimento.
Si definisce Alieno lo spirito protagonista di questo viaggio tra i Gironi in cui è strutturata la vita, un viaggio dantesco vero e proprio ma anch'esso rovesciato, che parte dal Cielo delle Spezie, delle Prigioni e dell'Odio, passa attraverso il Purgatorio del Sesso e arriva al Giorne della Bellezza, della Rivoluzione e dell'Amore. In questa nuova scansione temporale e morale una prosa libera e cruda si alterna a vere e proprie Ballate che sintetizzano gli assiomi proposti in questo mondo senza Dio, in cui divinità e' l'uomo, ma soltanto quell'uomo che riesce a riconoscere la confusione primigenia tra Dio e Odio.
"Nella dissacrazione c'è una pura forma d'arte, di poesia".... nella deformità, nella controcultura c'è l'essenza, nel nulla le vere emozioni, il "veleno" di cui tutti siamo inconsapevolmente dipendenti. Forse l'unica risposta a tutto ciò è secondo l'autore cambiare noi stessi, realizzare l'"Utopia suprema: legalizzare ogni tabù e non abusarne mai". 

Domus Dei

di Lorenzo Bonadè

Libro "Domus Dei" di Lorenzo Bonadè
  • Casa Editrice
    Sacco
  • Dettagli
    60 pagine
  • ISBN
    8863547696