su "L'emozione nella parola"

Il poeta diventa strumento, la stessa parola vessillo d'emozioni, senza blocchi geografici. La libertà migrante dei versi, trasporta verso infiniti orizzonti e fa ritmare il cuore, custode prezioso. La voce seppur tremante, diventa compagna del viaggio, "parlando di un mistero dell'aria".

Il messaggio è legato alle attese, ai ricordi, ai "brividi di gallerie strizzate di vento".
L'inquietudine abbraccia la speranza, svegliando così i sensi e chiamando per nome ogni singolo istante.
La Lo Bue, sagacemente getta "il seme", alimentando con la scrittura, "infinite storie", fatte di "sole e sangue", di sogni e di cicatrici curate dalla forza dell'Amore.

Il riscatto, la voglia di proteggere il dono della vita, diventa la sfida contro la clessidra del tempo, e le stelle disegnate con il sudore dei dolore e delle lacrime alla luna, diventano il bagaglio d'esperienza.

Anche il silenzio, le geometriche forme, il gioco, la terra, sapori, fiori, colorando l'anima e nonostante le incertezze che interrogano il presente, vi è un continuo slancio verso la ricerca della felicità.
La chiave della pace è la presa di coscienza della "croce silenziosa di un enigma" che unisce mondi diversi, rendendo rare le persone.

Allora non ci resta che immergerci in questo mare, e tra baci e stupore, continuare a lasciarci trasportare.

L'emozione nella parola

di Francesca Lo Bue

Libro "L'emozione nella parola" di Francesca Lo Bue
  • Casa Editrice
    Progetto Cultura
  • Dettagli
    144 pagine
  • ISBN
    8860922240