su "Finché c'è vita non c'è speranza"

Il titolo di questo libro è già tutto un programma. Non vi aspettate assolutamente qualcosa di già letto o già sentito, perché a Giovanni Soriano, tutto si può dire, tranne di non essere originale.
L'originalità è data già dalla forma della sua arte: l'aforisma. Un via d'arte che, nonostante abbia i suoi illustri esponenti e la sua indiscussa valenza poetica, viene vista sempre un gradino più basso rispetto alla poesia, al romanzo , al racconto e alle altre modalità d'espressione.
Il Diario aforistico di Soriano, raccoglie aforismi che vanno dal 2003 al 2009, ma siamo certi che lo scrittore calabrese, stia già preparando una versione aggiornata.
La personalità di Soriano, non si nasconde dietro i suoi aforismi, anzi, viena amplificata da essi e da una breve e simpatica premessa, dalla quale riporto un passo significativo: "Coloro che, leggendolo, dovessero farsi del sottoscritto l'idea di un cinico, di un misantropo, di un antiteista e persino di un nichilista, sappiano che la loro impressione corrisponde perfettamente al vero."
I suoi aforismi non sono mai banali, e oscillano in quel cinismo elegantemente umoristico, che viene altamente apprezzato e che porta il lettore a profonde riflessioni da quell'input di poche, ma dense parole. Come dice lo stesso Soriano: "Scrivere aforismi è un'arte, la più breve."

Finché c'è vita non c'è speranza

di Giovanni Soriano

Libro "Finché c'è vita non c'è speranza" di Giovanni Soriano
  • Casa Editrice
    Kimerik
  • Dettagli
    102 pagine