su "La memoria di Odino"

Leggo e scrivo di autori emergenti da circa 20 anni, e Jason non lo considero più tale: ormai è il terzo libro che recensiamo su Aphorism, lui si è fatto strada nell'ambiente letterario ed è un autore della nostra Scuderia da otto anni. E sì, lo conosciamo bene da queste parti...
Quindi voglio prima soffermarmi sulla casa editrice, AliRibelli, perché merita qualche parola - fosse anche solo di incoraggiamento - per il lavoro e l'impegno. Trovare piccoli editori che con coraggio vogliono "promuovere l'opera di autori e illustratori in erba" è un evento raro. Lo spirito che anima AliRibelli è del tutto simile a quello di Aphorism e mi piace sottolineare questa visione, nobile e un po' folle, in un mercato libraio sempre più complesso da decifrare. 
Ho consultato il loro catalogo e ho ritrovato alcuni nomi a me cari, ho visto una struttura seria e credibile, e anche il libricino di Jason che ho tra le mani conferma la qualità del loro lavoro: l'edizione è di ottima fattura, ben curata. Tutto è gradevole e ben composto.
Mi sono dilungato su quelli che normalmente vengono considerati dettagli accessori perché non posso anticipare molto sul contenuto del libro. Si tratta di un racconto lungo e spoilerare qualcosa risulterebbe controproducente per il lettore.
Io mi sono trovato per la prima volta alle prese con una storia che affonda le radici nella mitologia norrena e ho imparato cose nuove: avevo idee abbastanza astratte su Odino, Thor e il Valhalla e dopo questa lettura ho ricevuto gli stimoli per approfondire le mie conoscenze. Questa è sempre una grande conquista per qualsiasi scrittore. In merito ho trovato molto utili e stimolanti le pagine finali del volumetto: un piccolo saggio sulla mitologia norrena che apre gli orizzonti a nuovi scenari e letture di approfondimento.
"La memoria di Odino" di Jason R. Forbus è consigliato a chi ama leggere storie di epica, leggende dove i protagonisti sono luoghi e creature sospesi in un mondo che affascina e meraviglia. I paesaggi, le allegorie e i simbolismi della narrazione ancestrale sono sapientemente dosati e impastati con la realtà - in cui possiamo riconoscerci - e strizzano l'occhio al fantasy, un genere sempre amato e in cui possiamo perderci liberamente.
Nella lettura troveremo giganti, nani, umani, corvi parlanti, divinità buone e cattive, riconosceremo le Terre di Mezzo, che richiamano alla memoria la monumentale opera di Tolkien, e ci aggrapperemo con forza a Yggdrasill, l'albero del mondo che ai cinefili ricorderà il finale struggente del film Avatar di J. Cameron.
In sintesi è un libro che si legge durante una pausa, come una coccola, un momento da dedicarsi. "La memoria di Odino" si presta a molteplici interpretazioni e può anche diventare una favola della buonanotte per i più piccoli.
In chiusura vorrei menzionare "Il Canto dei Dannati", della stessa casa editrice e dello stesso autore. Non posso recensirla in quanto è una brevissima graphic novel, ma voglio citarla per confermare quanto di buono descritto inizialmente sulla casa editrice: anche in questo caso siamo di fronte a un'ottima produzione, congegnata per dare risalto alle meravigliose illustrazioni di Theoretical Part che accompagnano il piccolo poema gotico. Bravi, bravi tutti.

La memoria di Odino

di Jason Ray Forbus

Libro "La memoria di Odino" di Jason Ray Forbus
  • Casa Editrice
    AliRibelli Edizioni
  • Dettagli
    59 pagine