su "L'urlo del colore"

Recensire un libro, una raccolta di poesie, non è sempre facile e quando l'arte è completa sia dal punto di vista lirico che visivo, diventa più difficile ancora. Dopo aver deliziato sia gli occhi che la mente con questo libro, ho pensato a lungo ad un modo per descriverlo. Proverò con un paragone. Mi è subito venuto in mente un buffet di pietanze. Ogni piatto con una ricetta base semplice, ma i cui ingredienti sono stati mescolati da mani esperte e palati fini. Poi al momento di assaporarli ci si accorge che c'è di più, una spezia a cui non riusciamo a dare un nome, che rende il piatto ancora più speciale. Insomma per farla breve ci sono gli ingredienti (le parole), sapientemente cucinati dal cuoco (l'artista), conditi con una spezia speciale (la lirica), e presentati ad arte giocando con i colori (i dipinti). Un piatto è perfetto quando si raggiunge l'armonia fra il sapore e il colore. In questo caso l'armonia delle emozioni accompagnata dall'urlo del colore. Insomma una degustazione per tutti i palati. Un emozione per tutti i cuori, ma soprattutto una gioia per tutti gli occhi.
Le recensioni dovrebbero essere oggettive, ma non posso fare a meno di annotare la poesia che più mi ha accarezzato l'anima: "Luna di chiaro vestita".

L'urlo del colore

di Enrica Miglioli

Libro "L'urlo del colore" di Enrica Miglioli
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    73 pagine