su "L'orco di Montorto"

Se per caso qualcuno non conosce ancora questa meravigliosa scrittrice, questo è il libro giusto per cominciare a leggerla: una storia fantastica, una storia umoristica, una storia di morale.
È mai possibile che sia tutto questo, vi chiederete? Sì, confermo.
Fantastica,  perchè i personaggi appartengono in buona parte al mondo della fantasia, streghe di tutti i tipi e da tutte le mitologie: troll, elfi, maghi e banshee.
Umoristica,  perchè si tratta di salvare una principessa bambina dalle mani di un orribile orco - il famoso Orco di Montorto che muta le persone in animali - ed il gruppetto misto e strampalato inviato in missione si troverà a vivere ogni sorta di avventure e disavventure esilaranti, per poi scoprire che l'orribile Orco non è poi così orribile e che è proprio la principessa che desidera cambiare forma per sfuggire alla schiavitù della sua vita dorata.
Morale, perchè vediamo questi personaggi fiabeschi vivere in perfetta serenità con gli umani con i quali condividono il loro cammino sulla terra, partecipando dei loro affanni e portando il loro contributo di entusiasmo e desiderio di felicità.
In definitiva, il messaggio che ne deriva è del tutto peculiare e tipicamente "Ibbotsiano": ognuno di noi ha una personale idea di felicità al mondo (e l'autrice predilige in special modo una rinnovata attenzione alla natura ed al vivere semplice, rifuggendo dalle complicazioni della vita moderna): siamo invitati, tuttavia, a renderci conto che non sempre la nostra idea è quella che va bene per tutti.

L'orco di Montorto

di Eva Ibbotson

Libro "L'orco di Montorto" di Eva Ibbotson
  • Casa Editrice
    Salani
  • Dettagli
    219 pagine
  • ISBN
    8862564198