su "Le correzioni"

Un famiglia come ce ne sono tante, quella dei Lambert, e non solo in America. Una moglie che deve badare al proprio marito in principio di demenza senile, e tre figli che cercano da una parte di preservare i genitori dai loro insuccessi personali e dall'altra di preservare se stessi dal tempo che passa anche nella loro casa d'infanzia. Per questo, probabilmente, la evitano tutti. Difficile non rivedersi in Denise che si dichiara a tutti i costi serena ed accompagnata, quando invece pare destinata a storie d'amore sempre più complicate; o nella schermaglia tra Gary e sua madre, sul dove e con chi trascorrere il pranzo di Natale; o nelle imprese di Chip, che scende a compromessi in affari loschi pur di chiudere con i debiti senza più ricorrere alla famiglia. Uno splendido e reale romanzo di formazione, in cui all'ultima pagina ci accorgiamo che i personaggi sembrano cresciuti, e soprattutto che siamo noi ad essere cambiati. "E quando l'evento, il grosso cambiamento nella tua vita, è semplicemente una presa di coscienza, non è strano? Non c'è nulla di diverso, tranne il fatto che vedi le cose in un altro modo e di conseguenza sei meno impaurita e meno ansiosa e nel complesso più forte." (Jonathan Franzen)

Le correzioni

di Jonathan Franzen

Libro "Le correzioni" di Jonathan Franzen
  • Casa Editrice
    Einaudi
  • Dettagli
    604 pagine
  • ISBN
    8806174495