su "L'energia del padre"

Un piccolo capolavoro, un gioiello di libro come da tempo non mi capitava di leggere: non sto esagerando, credetemi, appena avrete tra le mani “L’energia del padre” di Nicola Cavallini, sua seconda opera dopo La testa tra le mani del 2006, pubblicato da SBC edizioni, mi darete ragione, converrete con me che un simile concentrato di emozioni è raro trovarlo e, come valore aggiunto, scritto così bene (e qui entra in gioco la mia anima da correttrice di bozze ed editor…).
Nicola Cavallini riesce con una delicatezza di toni sublime a narrarci una storia in cui s’intrecciano temi “forti” come l’adozione, l’autismo, la sindrome di Klinefelter, l’uso di farmaci e vaccini nell’infanzia e il fenomeno del blackout mentale, il tutto su un “tappeto” di storie d’amore, d’amicizia, di dedizione, di percezioni extrasensoriali, di studi legali, di ospedali, di rapporti senza dialogo, di parole non dette e con una leggera coloritura di thriller che calza a pennello per tirare le fila di tutte queste storie parallele e intersecate tra loro.
Perfetta la descrizione psicologica sia di Enrico, il protagonista adulto del libro, che di sua moglie Giovanna ma a noi, più di tutti, ha fatto innamorare Cloe, l’infermiera che ha con Lorenzo, il bambino protagonista, cuore pulsante di tutta la storia, un rapporto speciale; ma tutti i personaggi della storia sono delineati con sapiente maestria da Nicola Cavallini, da Anna a De Laidi a Marco, tra gli adulti, e Angelo, il compagno d’asilo di Lorenzo, l’unico che sa comunicare con lui.
Entrate e rimarrete “dentro” il libro di Nicola a lungo con le emozioni che vi saprà regalare, con i sorrisi e le lacrime del cuore che vi provocherà.

L'energia del padre

di Nicola Cavallini

Libro "L'energia del padre" di Nicola Cavallini
  • Casa Editrice
    SBC Edizioni
  • Dettagli
    198 pagine
  • ISBN
    8863472378