su "Un barlume di speranza"

Un piccolo velivolo precipita nel deserto del Sahara. Sopravvivono solo Giselda, giovane donna di origini italo-tedesche, e il suo compagno Nicholas. Giselda, ancora sconvolta dal tragico epilogo della sua storia d’amore con Raul, scrive un diario, unico testimone di quelli che potrebbero essere gli ultimi giorni della sua vita. L’unica speranza di sopravvivenza per Giselda e Nicholas, avendo a disposizione solo pochi viveri e una limitata quantità d’acqua, è di avventurarsi nel deserto e tentare di raggiungere un luogo abitato dove chiedere ospitalità, senza un vero itinerario da seguire e in balia dei repentini cambiamenti climatici della zona. La traversata del deserto si trasforma in un’avventura a tinte noir, con personaggi misteriosi e situazioni ambigue che intrecciano passato e presente in un unico filo conduttore.
“Un barlume di speranza”, opera prima di Tiziana Iaccarino, caratterizzata da un registro narrativo vibrante, ricco di pathos e di tensione emotiva e psicologica, conquista l’attenzione del lettore e lo conduce repentinamente fino all’ultima pagina, nella scoperta di numerosi misteri che dal deserto del Sahara si dipanano fino alla lontana Cuba.

Un barlume di speranza

di Tiziana Iaccarino

Libro "Un barlume di speranza" di Tiziana Iaccarino
  • Casa Editrice
    Giovane Holden
  • Dettagli
    144 pagine