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Chi ha inventato l'amore ha dimenticato di mettervi il punto.
La pace è segno di cultura e lungimiranza, l'abbraccio che allarga gli orizzonti della comprensione.
Il presso è il centro di un ma, quando proprio non sai dire di sì.
Presto non è un luogo preciso. A volte si dice "torno presto" e si va in un altro emisfero. Si va scalzi e digiuni, si perde peso. Si va in una musica e ci si addormenta lì.
La poesia supera il limite dell'essere materia, perché conosce le leggi aerobiche dell'animo.
Se c'è qualcosa di eterno si coglie e si tace, per non perderne il senso.
L'immaginazione sa che può attingere dove le dita non arrivano a sentire.
Il fuoco del coraggio brucia le stelle, alimenta ciò che si credeva polvere.
Il certo e l'incerto s'incrociano...per questo ti conosco e non confino con nulla.
Esistono poesie che si spiegano subito e poesie che non vogliono. Tu ci provi a leggerle, ma sono loro a leggere te.
Manca l'unicità, nella massa grigiastra delle cose-persone.
Impossibile essere immuni all'irrequietezza, se tutto pullula.
La nudità è una questione soggettiva. Così come lo è annusare un fiore.
Viaggiare di testa richiede una mente maldestra.
Sensibilità? parola grande, concetto ambiguo. Chi la usa, chi l'abusa, chi la gioca.
Quel che oggi ci sembra vitale, un giorno sarà né più né meno che una sciocchezza gonfiata.
Le risposte vere vengono da lontano, molto lontano. Usano tramiti, ma non si esauriscono con le parole.
Guardare a quel che sembra allontana il vero. Ma il vero è un fiore scuro, un soffio. Un'ombra furibonda.
Qualche volta il pensiero si esprime da un semplice punto (.) Un capoverso si oppone, si piazza dove la parola è mancata [ ]
Chissà perché quel che è grande spaventa e quel che è poco delude.
Scrivere porta uno spazio (prezioso) del pensiero, dove non arriverebbe solo pensando.
Hanno girato le nuvole, dietro era notte.
Ciò che si crede non è ciò che è. Le nubi insegnano, nel loro gioco di trasformazioni.
Ogni volta che si nasce si è giovani...per questo vivo a lungo e non me ne accorgo.
Ho una lucida certezza, la vetrina dei dubbi.