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Qualche volta mi devi spiegare chi ce lo fa fare, perdìo. Tanto, lo sai come finisce una volta o l'altra: mezzo milione a un ragazzotto qualunque e quello ti aspetta sotto casa.

Ma abbiamo paura, viviamo sempre tremando e per questo la vita ci disgusta, ma l'amiamo anche ed è tremendo andare a letto ogni sera senza la certezza di svegliarsi al mattino.

Non poteva più vivere senza sapere e, soprattutto, non poteva morire senza sapere.

L'oscurità della poesia = l'oscurità della morte. Gli uomini = i mortali. Per questo la poesia, in quanto memore della morte, appartiene a ciò vi è di più umano nell'uomo.

Quando sarai pronto a morire sarai grande abbastanza per vivere.

La vita è soltanto un'altra morte. Il principio della vita, non la fine, è la morte.

Qui c'è un cane che è morto annegato nel grasso a furia di pappare buoni bocconi. Poveri che passate rallegratevi, che di questo male non andate mai più sull'asse (non morirete mai).

La vita per i diffidenti e i timorosi, non è vita, bensì una morte costante.

È penoso considerare il problema di quanti sono morti, nel corso della storia, perché altri non fossero morti invano.