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Tutti puzziamo di mortalità, è un odore che non si può lavare via. Non possiamo farci niente, se non, forse, metterci a cantare.

La vita è così breve e il mestiere di vivere così difficile, che quando si inizia a impararlo, si deve già morire.

Omicidio a sangue freddo e cultura non si escludono a vicenda. Se l'Olocausto ci ha dimostrato qualcosa, è che una persona può amare la poesia e comunque uccidere i bambini.

Il lutto è divertente perché non devi sopportarlo per il resto della tua vita: dopo un po' puoi lasciarlo da parte e continuare il tuo cammino senza di esso.

La morte non è nulla, non conta. Sono solo sgattaiolata in un'altra stanza. Non è successo nulla, tutto rimane esattamente come prima.

Io non lo sapevo allora, ma Frida era già diventata il fatto più importante della mia vita. E sarebbe continuata ad esserlo fino al momento della sua morte, ventisette anni dopo.

Nessuno muore prima di aver adempiuto il suo compito; molti però gli sopravvivono.

La morte è inverosimile. Perché quello che succede dopo non è raccontabile. E allora fino a quando non senti bussare i primi colpi, non ci credi, non ti sembra possibile.

Un bambino morto crea immediatamente cinque mujahidin. Cinque uomini disposti al martirio per riscattare queste vittime innocenti.